martedì 21 luglio 2020

MADONNA DELLE GRAZIE




L'antichissima e miracolosa immagine della Madonna delle Grazie venne trovata prodigiosamente da un pastorello il 16 settembre del 1125, nel bosco dentro un sotterraneo, esistente dove c’è l’attuale tempio, nascostavi in seguito all’editto di Leone Isaurico del 726, per sottrarla agli iconoclasti.
In un primo tempo fu esposta alla venerazione del pubblico in una cappella costruita dal Marchese Enrico, in seguito nel tempio voluto dal Conte Manfredi.
Danneggiato molto a causa del terremoto del 1693, venne riedificato nello stesso sito.
Attualmente si venera nel magnifico Santuario “voluto” dalla Madonna medesima, e promesso dal popolo nella siccità del 1739.
Su progetto di Buonaiuto da Siracusa, detto Santuccio, fu costruito dal concittadino Padre Ludovico Napoli cappuccino, negli anni tra il 1739 e il 1762, a spese e con la collaborazione della cittadinanza, grata della materna protezione di Maria.
La sua consacrazione avvenne il 2 Luglio 1883 per il Vescovo diocesano Mons. Saverio Gerbino, e infine l’incoronazione della sacra immagine il 16 Settembre 1900 per le mani di Mons. Gaetano Quattrocchi.
Il dipinto è di stile greco bizantino, su quattro tavole trasversali; in esse sono tracciate tre nicchie o scompartimenti con archi ogivali a sesto acuto; nella maggiore delle quali, che è in centro, la SS:ma Vergine col Santo Bambino seduto sulle ginocchia; Nella stessa nicchia, fra gli splendori, sovrasta una figura di uomo in mezzo busto, che dal costato e dalle mani piagati si presume essere il Cristo. Nella nicchia a destra in piedi, la vergine e martire Lucia, con la palma simbolo del martirio nella mano destra e con un bacile con sopra gli occhi nella mano sinistra. Nella nicchia sinistra , pure in piedi, la vergine e martire catanese, S. Agata, con la palma e la tenaglia nella mano destra.
La Madonna delle Grazie, detta comunemente del Mazzaro, è patrona principale della città e la sua festa esterna viene celebrata la terza domenica di Settembre. Il suo altare è meta di continui pellegrinaggi.


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