Il
paese prende il nome, nella parte iniziale, dalla Patrona Santa
Caterina.
Villarmosa,
invece, sembra venire dallo spagnolo “villa hermosa”, ‘paese
bello’. La costituzione dell’attuale centro abitato risale al XVI
secolo e precisamente all’anno 1572, quando il nobile feudatario
Giulio Grimaldo, barone di Risigallo, ottenne la “licentia
populandi”, per ripopolare un antico casale.
Tra
i monumenti di interesse la Chiesa Madre, il cui interno a tre
navate, è ricco di affreschi.
La chiesa è sita in piazza Garibaldi.
La Chiesa Santa Maria delle Grazie (Santuario della SS. Madonna delle
Grazie), risalente al 1600,
situata in via Roma.
La Chiesa del Purgatorio (Maria Santissima del
Suffragio), del 1648, situata tra via Ruggero Settimo e via Avvocato
Gallina.
Poco fuori dal centro abitato il Sito archeologico di "Cozzo
Scavo", antico insediamento dell' Età del Ferro i reperti
rinvenuti sono custoditi nel Museo archeologico di Caltanissetta
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