giovedì 16 giugno 2022

IPERICO

Fioritura
olio e macerazione

olio di iperico

Pistilli gialli


L'ugliu pricò. La prima volta che sentii parlare di quest'olio rimasi sorpreso. Si affermava che la macerazione dell'iperico con olio di oliva avesse proprietà cicatrizzanti capaci di lenire le piaghe da decubito, di guarire da escoriazioni e bruciature, di curare psoriasi ed eritemi, smagliature e pelle secca.
Secondo la tradizione i fiori, le foglie e i rametti devono restare a macerare con l'olio d'oliva per ben 40 giorni e 40 notti in un vasetto sigillato posto in un luogo all'aperto. Alla fine di questo periodo, acquisirà il classico colore rosso amaranto, verrà filtrato e conservato in un luogo fresco e al buio. Al bisogno basterà qualche goccia per lenire i vari problemi della cute.
Comunemente chiamata l'Erba di San Giovanni perchè fiorisce in questo periodo, in passato veniva pure usata per guarire dalla depressione. Dormire la notte del 24 giugno con un rametto di iperico sotto il cuscino, permetta di sognare il santo, ricevere la sua benedizione e la sua protezione per tutto l'anno successivo.
In effetti da una breve ricerca su internet si può vedere che l'ipericina è un ottimo rimedio contro la depressione. Il suo nome scientifico è Hypericum perforatum, 5 petali giallo-arancio e pistilli gialli.


Un bel trattamento di bellezza con 400 grammi di fiori, qualche foglia e rametti ricoperti d'olio d'oliva tenuti a macerare per 40 giorni, filtrati e conservati al buio.




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