Il Castello di Butera costituiva il nucleo centrale di una roccaforte la cui difesa era affidata, oltre che alla poderosa cinta muraria, alle scoscese pareti della collina sulla quale si erge, a quota 400 metri s.l.m., nel centro storico della cittadina.
Per la sua posizione strategica fu ambita preda di tutti i conquistatori della Sicilia. In origine il castello era costituito da un sistema di torri collegate tra loro da cortine murarie, delle quali restano oggi parti inglobate in edifici di epoca successiva.
L'ampia corte, racchiusa tra le mura del castello, è oggi adibita a pubblica piazza. Recenti scavi ivi effettuati hanno consentito l'individuazione di tre ampie cisterne interrate all'interno delle quali sono stati recuperati frammenti ceramici di età medievale.
La struttura attualmente esistente è soltanto una delle torri dell'antico complesso. Sul fronte prospiciente la piazza Vittoria è visibile l'unica bifora originaria. Con i restauri degli ultimi anni è stata recuperata interamente la scala esterna di accesso al secondo livello della torre, sono state consolidate le murature e ricostituiti gli ambienti superstiti nei volumi originari.
Sul lato nord della torre, a quota del terzo livello, è stato ricostruito il volume mancante con una struttura in ferro e vetro. Il terzo livello è coperto da una splendida volta a crociera fregiata con stemma gentilizio. La proprietà attuale è pubblica e ciò che rimane del castello è adibito a spazio espositivo.
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