lunedì 24 agosto 2020

CHIESA SANTA MARIA ASSUNTA

 

La chiesa madre sorse nel  1760 dinnanzi alla principale piazza cittadina (piazza Umberto I, già del Duomo), in sostituzione della trecentesca chiesa di Santa Maria de' Plate e fu completata con nel 1837 su progetto di Emanuele Di Bartolo.

La facciata presenta due ordini di colonne doriche e ioniche e due gruppi di statue. Vi si aprono l'ingresso principale e due ingressi secondari laterali, con sopra delle lapidi iscritte. Nella parte superiore della facciata c'è una grande finestra. L'imponente facciata è preceduta da una scala sulla piazza.

Il fianco meridionale presenta un ingresso e diversi finestroni a forma di semicirconferenze; sul fianco settentrionale si trovano un ingresso laterale, l'orticello parrocchiale, il campanile e la vecchia casa parrocchiale. Un tempo su largo Matrice (sud) si trovava anche un piccolo cimitero parrocchiale.

L'interno, ampio e luminoso, presenta una pianta a croce latina con schema basilicale con cupola ed è suddiviso in tre  navate da pilastri e arcate neoclassiche, decorate in oro zecchino; diversi affreschi con iscrizioni latine sono presenti sulla volta della navata centrale. Le navate laterali presentano volte a vela.

Al suo interno vi è una tela rappresentante il transito di Maria, già conservata nella chiesa di Santa Maria de Platea. Sopra l'altare maggiore in marmo policromo misto a vetro, è situata una tela raffigurante l’Assunzione della Madonna, opera di Giuseppe Tasca (1710-1795). Sopra l'ingresso principale è presente un grande organo con 31 canne di facciata.

Nelle navate laterali sono conservati altri dipinti, altari minori e monumenti funerari marmorei,

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