I Bagni Greci, situati all’interno del circuito urbano della moderna Gela, risultano essere uno degli esempi meglio conservati di impianto termale di epoca ellenistica (IV-III sec. a.C.). Costruiti a seguito della rifondazione di Gela da parte di Timoleonte, il complesso termale risultava essere, oltre che un’importante struttura per il benessere del corpo. un luogo di incontro per gli antichi abitanti della città. Non è difficile pensare che personaggi come Archestrato o Euclide, che vissero a Gela in quel periodo, utilizzarono queste strutture, a testimonianza dell’importanza storica dei siti archeologici presenti nel territorio. Il complesso è caratterizzato da 3 ambienti, di cui due con gruppi di vasche in terracotta. Nel primo gruppo le vasche sono disposte a ferro di cavallo, mentre il secondo gruppo, costituito da ben 22 vasche, disposto circolarmente; presente inoltre un ambiente sotterraneo, ipocausto, dove veniva acceso il fuoco per riscaldare l’acqua destinata al primo gruppo di vasche. I Bagni Greci di Gela risultano essere l’unico complesso di questo tipo in Sicilia. Esso trova confronti con analoghi impianti greci di Delfi, di Olimpia, di Colofone, di Gortys.
Nessun commento:
Posta un commento