Nel
cuore della Sicilia, tra le province di Enna e Caltanissetta si
estende una delle più belle aree naturalistiche protette della regione. Lungo
il corso del fiume Imera meridionale, tra le falde del monte
Capodarso e del Monte Sabucina, in un contesto archeologico e
naturalistico di rara bellezza .
Nel fiume confluiscono le acque di numerosi
affluenti, fra i quali i fiumi Morello e Torcicoda. Questi corsi
d'acqua, a carattere torrentizio, sono caratterizzati da un andamento
meandriforme. L'acqua del fiume a volte abbandona il suo corso
creando dei meandri simili a stagni dove nidificano molte specie
animali, alcune delle quali in via d'estinzione. E' presente,
inoltre, la tipica vegetazione degli ambienti rupestri con essenze
tipiche della macchia mediterranea e quella degli habitat acquatici.
I calanchi della riserva presentano endemismi quali l'Aster
sorrentinii e la Lavathera agrigentina.
L'area della Riserva è
caratterizzata da estese placche di calcarenite giallo-rossastra
messe in evidenza da fenomeni di erosione selettiva. Si trovano
infatti intercalate tra marne argillose grigio-azzurre ed argille
marnose a letto e sabbie poco cementate ed argille sabbiose a
tetto.
Esse formano pertanto i rilievi più elevati della zona :
M. Sabucina (706 m s.l.m.), M. Capodarso (795 m s.l.m.), M. Pasquasia
(610 m s.l.m.), M. Alvanello (648 m s.l.m.).
Questa successione
segue verso l'alto, in netta discordanza, la formazione dei Trubi, a
sua volta poggiante sui sedimenti evaporitici messiniani (Calcare di
Base, Gessi) impostatisi nel Miocene superiore in seguito alla crisi
di alinità successiva alla chiusura del Mediterraneo.
Il tutto,
con la formazione Tripoli a letto, poggia sulla formazione di Cozzo
di Terravecchia (calciruditi, calcareniti e sabbie passanti verso
l'alto ad argille sabbiose ed argille grigie del Tortoniano) e quindi
sul complesso argilloso (melnges costituito da rocce plastiche
argillose con inclusi lapidei "esotici" di varie
dimensioni, età e natura). Questa zona fa parte del bacino medio del
fiume Imera meridionale o fiume "Salso", il quale ha un
estensione di 2000 Kmq. "Bacino di Caltanissetta".
Due gli itinerari da seguire:Itinerario 1:
Monte Capodarso, Giumentaro, Marcato Bianco, Castello
Barresi
Itinerario 2:
Sabucina, Piano dei Meloni, Trabonella, Museo Archeologico
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