Il Cristo nero, statua in
ebano , opera non certo di uno scultore, date le proporzioni del
corpo molto poco aggraziate, rappresentano per i nisseni la figura di
colui che fino al 1695 fu il patrono della città. Allocato nella
chiesa Signore della Città, il giorno del Venerdì Santo, viene
portato in processione per le vie di Caltanissetta rigorosamente a
spalla dai “fogliamari” per giunta scalzi con al seguito la Real
Maestranza al completo..
E' forse la manifestazione
sacra più sentita nel capoluogo, senz'altro la più amata dalla
gente comune che si vede coinvolta nel ritrovamento della statua ad
opera dei Fogliamari (raccoglitori di verdure spontanee), appunto.
Il colore nero, in realtà
tipico della colorazione dell'ebano, viene attribuita
all'affumicatura provocata dai numerosi ceri accesi ,nel tempo, dai
fedeli in segno di devota adorazione.
Accompagnamenti funebri e
lamenti di dolore fanno da cornice alla manifestazione
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